Tifare la propria squadra allo stadio e, al tempo stesso, tutelare l’ambiente. È questa la sintesi di massima del nuovo progetto lanciato dall’Udinese Calcio insieme all’azienda energetica Bluenergy Group che ha il fine di realizzare la prima comunità energetica del calcio. Il piano, che vede anche il supporto del Politecnico di Milano, prevede la creazione di un impianto fotovoltaico all’avanguardia (più di 2.400 pannelli) nello stadio di proprietà del club di Serie A che possa produrre ben 3mila chilowattora al giorno. I benefici ambientali, sociali ed economici per la società sarebbero evidenti, estendo il proprio eco anche a tutta la comunità locale.
La prima comunità energetica del calcio
Il progetto dell’Udinese Calcio potrebbe rendere il suo stadio – noto in passato con il nome di Stadio Friuli e oggi ribattezzato Bluenergy Stadium – uno dei più avanzati in Europa in termini di riduzione delle emissioni.
Il progetto presentato, che vede come detto la partecipazione anche di Bluenergy Group e il supporto del Politecnico di Milano, prevede l’installazione di 2.409 pannelli fotovoltaici su una superficie totale di 4.615 metri quadri. Questi dispositivi saranno collocati in due sezioni tra loro parallele sulla copertura dello stadio e, al momento, non sarebbe da escludere anche l’integrazione di un ulteriore parco batterie di accumulo che abbia una capacità di 330 kW. L’impianto dovrebbe essere operativo entro la fine del mese di ottobre 2025.
La grande novità per il calcio del progetto sta nel fatto che allo stesso potranno aderire persone, imprese ed enti che si uniranno con lo scopo di produrre e condividere localmente energia proveniente da fonti rinnovabili. Ecco dunque che l’energia prodotta attraverso l’impianto fotovoltaico verrà condivisa tra i membri di una comunità energetica rinnovabile (CER), i quali potranno sia consumarla che ottenere incentivi economici.
Chi può aderire al progetto dell’Udinese
Nell’ottica della suddetta CER, al nuovo progetto dell’Udinese Calcio possono aderire, oltre alle imprese e gli enti, anche i tifosi della squadra di Serie A. Per questi sarà sufficiente essere in possesso di un abbonamento alla stagione sportiva 2024-2025 o essere iscritti alla 1896 Membership, e rispettare i seguenti requisiti:
- essere intestatari di una utenza di energia elettrica;
- essere dislocati geograficamente nei comuni di Udine, Martignacco, Pasian di Prato, Pozzuolo del Friuli, Campoformido e Basiliano.
Al progetto possono prendere parte anche tutti i cittadini dell’area possessori di impianti fotovoltaici, ma solo nel caso in cui gli stessi non siano la risultante di un beneficio connesso ai bonus fiscali o incentivi. Per diventare membro della CER è necessario presentare domanda a questo link.
Quali sono i vantaggi della CER
L’adesione alla CER comporta, come evidente, dei vantaggi per i membri:
- un risparmio energetico e di spesa, con la riduzione delle emissioni di CO2 che tutelano l’ambiente. A questo va aggiunto che il GSE (Gestore dei servizi energetici) riconosce alle comunità energetiche un incentivo che, in questo caso, sarà devoluto a sostegno di un progetto benefico per il territorio;
- la tutela dell’ambiente, attraverso l’incentivo alla produzione e al consumo di energia rinnovabile prodotta dal sole;
- la creazione di un senso di fratellanza tra le persone di uno stesso territorio, il che favorisce lo sviluppo sostenibile e sostiene chi si trova in una condizione di povertà energetica.
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