Giulia Pascale, titolare del negozio Karma di via Matteotti, delegata di Confcommercio di Conversano e vicepresidente del DUC, è stata nominata nell’assemblea regionale di Confcommercio: “Sono profondamente onorata per la nomina nell’Assemblea Regionale di Confcommercio Puglia e desidero ringraziare il Presidente D’Ingeo per la fiducia che ha riposto in me. Questo incarico rappresenta per me un importante riconoscimento, ma soprattutto una responsabilità verso il tessuto imprenditoriale del nostro territorio, che ogni giorno dimostra resilienza, passione e spirito di iniziativa.
Intendo vivere questo ruolo con impegno e spirito di servizio, contribuendo attivamente al confronto e alla crescita della nostra comunità economica. Ritengo fondamentale dare voce alle esigenze delle imprese, promuovere il dialogo tra gli attori del sistema economico e istituzionale, e sostenere percorsi concreti su temi cruciali come la digitalizzazione, la formazione e il supporto alle piccole e medie imprese.
Confcommercio rappresenta per me una rete solida, un punto di riferimento capace di valorizzare le eccellenze locali e accompagnare le imprese nelle sfide del presente e del futuro. Entrare a far parte dell’Assemblea Regionale significa mettersi a disposizione con competenza, ascolto e visione strategica, nella consapevolezza che solo insieme possiamo costruire un’economia più forte, inclusiva e sostenibile“.
Il dott. Vito D’Ingeo – si legge sul sito di Confcommercio – è il nuovo Presidente di Confcommercio Puglia. E’ stato eletto all’unanimità dei presenti nel corso dell’assemblea odierna di Confcommercio Puglia. Già presidente di Confcommercio Bari-Bat, D’Ingeo dichiara: “Ringrazio coloro i quali hanno riposto in me la fiducia necessaria per questa elezione. Convocheremo gli Stati del Commercio per fare un punto della situazione in tutta la Regione”.
Il neo-eletto presidente entra nel merito delle direttive che seguirà nel corso del suo mandato: “Punteremo molto sulla valorizzazione della rete territoriale e di categoria, sullo sviluppo di strumenti concreti per supportare sempre di più il sistema imprenditoriale e, più in generale, sul rafforzamento dell’azione sindacale rispetto ai temi cruciali per il futuro della Puglia: dalle grandi riforme strutturali alla trasformazione digitale con l’Intelligenza Artificiale generativa, dalla sostenibilità ambientale, economica e sociale alle strategie per rendere le città più vivibili e competitive. Rafforzeremo il ruolo delle donne al centro delle imprese, focalizzandoci anche sui giovani che devono formarsi in Università pugliesi sempre più in linea con i grandi centri di istruzione europea. Daremo massima attenzione alla formazione dei giovani, puntando in particolare sugli ITS, che rappresentano un ponte reale tra scuola e lavoro e una risorsa strategica per inserire nuove competenze all’interno delle imprese”.
“Punteremo sulla formazione – prosegue D’Ingeo – per cercare di qualificare le singole attività e differenziarla dalle altre. Dobbiamo concretizzare i nostri sforzi per far sì che il turismo diventi sempre più attrattore fondamentale dell’economia della nostra regione. Occorre costruire un’offerta turistica integrata e di qualità, anche attraverso le DMO ( Destination Management Organization) e che valorizzi i borghi, la costa e l’entroterra, puntando su accoglienza, servizi e identità territoriale con la costituzione di Confturismo. Il turismo deve diventare una piattaforma di sviluppo trasversale, capace di generare ricadute positive su tutto il terziario. Bisogna far sì che i giovani pugliesi non siano costretti ad abbandonare i nostri centri per poter sviluppare la propria eccellenza”.
Massima attenzione alla riqualificazione dei nostri centri, al commercio di prossimità e agli ambulanti: “La Puglia, intanto, deve sviluppare al massimo la propria rete di trasporti per accorciare le distanze, puntando molto sulla sostenibilità. Abbiamo la fortuna di avere anche degli aeroporti che sono all’avanguardia a livello nazionale. Bisogna far sì che l’urbanistica vada incontro alle esigenze dei cittadini e dei commercianti. Serve una riqualificazione che tenga conto dei nostri spazi, della nostra storia e possa essere volano per il futuro. Ci soffermeremo molto sul ruolo degli ambulanti affinchè essi trovino sempre più spazi e contenitori che consenta loro di trovare stabilità in ogni comune. I mercati rappresentano un presidio fondamentale di socialità, tradizione e accessibilità economica. Serve una nuova stagione di investimenti e semplificazioni per riqualificare gli spazi mercatali, valorizzare il lavoro degli operatori e renderli pienamente integrati nel tessuto urbano e turistico”.
“In questo clima di incertezza intercontinentale – conclude D’Ingeo – è doveroso mettere a punto ogni strategia che ci consenta di essere competitivi. Realizzare le comunità energetiche o qualsiasi altra forma di sostenibilità che ci faccia restare sulla cresta dell’onda a livello produttivo. Da qui l’impegno di Confcommercio Puglia a sostegno delle imprese del terziario di mercato in un momento di profonde trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali”.
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