BOLOGNA – L’Assemblea dei Soci di Nomisma S.p.A., riunitasi in data odierna, ha preso atto delle dimissioni del presidente Maurizio Marchesini e ha nominato Paolo De Castro nuovo presidente della società.
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali (1998-2001 e 2006-2008) in tre Governi e due legislature nonché Parlamentare Europeo, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale di cui è stato Presidente per 5 anni, Paolo De Castro aveva già assunto la Presidenza di Nomisma dal 2001 al 2004 mentre negli ultimi anni è stato membro del Consiglio di Amministrazione e ha ricoperto il ruolo di Presidente del Comitato Scientifico.
Classe 1958, già professore ordinario di Politica Agraria presso l’Università degli Studi di Bologna, De Castro è stato Coordinatore scientifico del Centre International des Hautes Etudes Agronomiques Mediterranéens (C.I.H.E.A.M) di Parigi. È stato nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana e ha ricevuto dal Re di Spagna la Gran Croce dell’Ordine al merito agricolo. Il suo profilo accademico e istituzionale, unito a una solida rete di relazioni a livello nazionale e internazionale, rappresenta un asset di straordinaria importanza per rafforzare ulteriormente il posizionamento di Nomisma.
La decisione di Maurizio Marchesini, che in Nomisma manterrà il ruolo di vice presidente esecutivo, è maturata in coerenza con la volontà di garantire alla Presidenza di Nomisma un impegno continuativo e pienamente dedicato. A Maurizio Marchesini va il più sentito ringraziamento dell’Assemblea dei Soci per l’egregio lavoro svolto: sotto la sua guida, la società ha compiuto un importante percorso di sviluppo, coniugando indipendenza, terzietà e autorevolezza con rigore metodologico e una indiscussa capacità di lettura e interpretazione di fenomeni complessi.
“Accolgo questo incarico con grande orgoglio e senso di responsabilità, con l’obiettivo di portare un contributo concreto in termini di competenze, esperienza e relazioni che metterò a servizio della società. Con il nuovo piano di sviluppo Nomisma rinnova la propria volontà di investimento, con un focus particolare su ambiti di ricerca strategici per il Paese – dall’agroalimentare all’immobiliare, dall’industria all’energia, dai temi ESG alla transizione digitale – dove indipendenza, autorevolezza e capacità progettuale sono decisive. Al contempo, Nomisma intende porsi come interlocutore dei percorsi di generazione di nuova conoscenza che trovano, in particolare a Bologna ma non solo, una centralità importante per la vita economica delle imprese” – commenta Paolo De Castro.
Coerentemente con il percorso di riposizionamento orientato al lungo periodo, frutto di un disegno condiviso dai soci, è stato confermato un ambizioso piano di crescita e investimenti, la cui implementazione è stata affidata al Direttore Generale Andrea Bontempi, finalizzato allo sviluppo di avanzati strumenti in grado di trasformare i dati in conoscenza fruibile e di efficaci soluzioni di supporto decisionale.
A integrazione dell’attività core di ricerca e intelligence svolta fin dal 1981 – che consente l’elaborazione degli scenari attuali e prospettici, fornendo un’analisi aggiornata ed esaustiva delle dinamiche e dei fenomeni economici che coinvolgono istituzioni pubbliche, singole imprese e associazioni, territori, settori e filiere – Nomisma nel prossimo futuro punterà in modo ancora più deciso sull’attività di advisory e sui servizi di consulenza con l’obiettivo di affiancare i propri clienti nel risolvere problematiche complesse, di natura strategica o operativa. Attraverso soluzioni altamente personalizzate e innovative, potrà fornire un supporto concreto alle decisioni, alla definizione e implementazione di policy e strategie di business, alla ridefinizione di processi e modelli organizzativi, nonché alle scelte di investimento e di internazionalizzazione, generando valore aggiunto per le oltre 500 imprese, associazioni e istituzioni servite.
Se da un lato i servizi di consulenza di Nomisma si fondano sull’analisi esperta e sull’interpretazione di open data integrati da un ampio patrimonio informativo proprietario, dai risultati di survey, ricerche e studi originali nonché di fonti alternative, abbinate a solide competenze metodologiche e ad una profonda conoscenza di mercati, settori, territori e scenari evolutivi, negli ultimi anni questo ambito di attività è costantemente cresciuto sulla spinta di esigenze sempre più evolute da parte del mercato in ambiti quali, ad esempio, le soluzioni avanzate per il mercato immobiliare, la sostenibilità ambientale, la valutazione dei rischi e i servizi di marketing. Creando interessanti opportunità per lo sviluppo di nuove progettualità dedicate alla revisione dei processi aziendali, all’integrazione dei fattori ESG, al supporto alle decisioni di investimento e internazionalizzazione.
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