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ETIM Italy diventa realtà – Installatore Professionale


La distribuzione edile, quella dell’idrotermosanitario e quella dell’elettrico si uniscono in ETIM Italy, rete d’impresa per la classificazione dei prodotti del settore edile, elettrico e idrotermosanitario secondo lo standard internazionale ETIM (ETIM Technical Information Model).

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Dopo la lettera d’intenti siglata un anno fa, arriva la costituzione ufficiale con l’atto notarile firmato a Milano lo scorso 15 aprile nella sede milanese di Confcommercio da Giorgio Casanova, direttore generale di Metel Srl, Gabriele Nicoli, vicepresidente di Sercomated con delega al Digitale e Corrado Oppizzi, direttore di Servizi ANGAISA Srl e segretario generale di ANGAISA, alla presenza di Mario Verduci, amministratore delegato di Sercomated e segretario generale di Federcomated.

Un accordo storico che unisce un comparto che vale 54,4 miliardi di euro, di cui le 3 realtà che si sono unite nella rete d’impresa ETIM Italy – ossia Sercomated, Angaisa e Metel – rappresentano quasi l’80%, per un valore di 42,8 miliardi di euro, 10.400 punti vendita e 91.000 addetti.

Sono oltre 700mila le imprese interessate in Italia, di cui 600mila nelle costruzioni, con 2 milioni di addetti oltre a decine di migliaia di professionisti come geometri, architetti e ingegneri coinvolti, senza dimenticare i produttori, i grossisti e i distributori dei materiali.

ETIM Italy andrà a classificare tutti i prodotti secondo i parametri di ETIM International, colmando tutti i dati attualmente mancanti e andando a richiedere cambiamenti sulle classificazioni errate. Un’attività importante che riguarderà in primis la produzione, ma anche tutta la filiera, dalla produzione, alla distribuzione fino ai progettisti. Un’attività che si riflette anche sul BIM e, a cascata, anche su imprese e applicatori. Il tutto nell’ottica di velocizzare e uniformare la ricezione di dati fondamentali per il comparto dell’edilizia.

Corrado Oppizzi, direttore di Servizi ANGAISA Srl e segretario generale di ANGAISA, Associazione nazionale commercianti articoli idrosanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti ed arredo bagno, e direttore Servizi di Angaisa Srl commenta: «Obiettivo raggiunto: con questo accordo anche l’Italia fa un passo importante verso la razionalizzazione e semplificazione dei processi gestionali e delle transazioni commerciali nei settori edile, elettrico e idrotermosanitario. Partendo da modelli e standard di classificazione dei prodotti tecnici, validati dagli stakeholder dei rispettivi comparti, potranno nascere nuove importanti sinergie fra gli attori delle filiere coinvolte. Parlare la stessa lingua, a livello internazionale, può tradursi in importanti vantaggi competitivi per le aziende che saranno in grado di adeguare il proprio modello di business alle nuove sfide della digitalizzazione».

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Angaisa rappresenta il 40% del fatturato della distribuzione italiana dell’idrotermosanitario, ovvero 6,8 miliardi di euro (su un totale di 17 miliardi). I punti vendita rappresentati sono 1.100 per 15mila addetti.

Giorgio Casanova, ceo di Metel Srl, parla di un nuovo inizio: «Il settore del materiale elettrico e la digitalizzazione sono ancora più integrati: con ETIM Italy mettiamo le basi per un linguaggio tecnico comune, digitale e condiviso, capace di unire produttori, distributori, installatori, progettisti, architetti e professionisti di tre filiere. Non è solo un progetto: è un’alleanza strategica, costruita per abbattere le barriere informative, aumentare la competitività delle imprese e accelerare l’innovazione. In un mercato sempre più interconnesso, la classificazione standardizzata dei prodotti diventa la chiave per rendere più veloce, efficiente e privo di errori ogni ciclo dell’ordine. È un passo necessario e lungimirante, che segna l’inizio di una nuova cultura del dato nei settori coinvolti. E noi siamo orgogliosi di esserne co-protagonisti».

Metel, società di proprietà delle associazioni di categoria ANIE, ARAME e FME, riunisce1.300 punti vendita (16mila addetti) che rappresentano l’85% del fatturato della distribuzione di materiali elettrici in Italia, ovvero 8 miliardi di euro sui 9,4 miliardi di euro totali.

«Sercomated ha affrontato sin da subito la transizione digitale nel mercato dell’edilizia, in particolare per la distribuzione e la produzione edile italiana che non può permettersi di restare immobile mentre la realtà in cui si opera e il linguaggio con cui si comunica sono sempre più un ecosistema integrato tra il mondo fisico e quello digitale – spiega Gabriele Nicoli, vicepresidente di Sercomated con delega al Digitale –. La necessità di avere un linguaggio comune e condiviso tra produzione, distribuzione e tutta la filiera dell’edilizia, ci ha spinto a unire le forze nel progetto condiviso di ETIM Italy, che mette insieme per la prima volta le imprese delle realtà associative di riferimento delle tre filiere: edile con Sercomated, elettrica con Metel e l’idrotermosanitario con Servizi Angaisa. ETIM Italy mira a promuovere, sviluppare e affermare lo standard internazionale ETIM su larga scala anche in Italia, affinché il mercato delle costruzioni possa parlare un linguaggio comune. Siamo certi che la partecipazione in ETIM Italy sarà la vera svolta digitale della distribuzione dei materiali edili e per l’architettura».

Sercomated è stata creata da Federcomated (Federazione nazionale commercianti cementi laterizi e materiali da costruzioni edili) con il preciso scopo di realizzare servizi per i distributori di materiali edili, per contribuire a migliorare la cultura imprenditoriale del settore e per studiare e realizzare forme di riduzione dei costi di interfaccia tra le figure presenti nella filiera distributiva. Sercomated rappresenta la totalità dei distributori italiani, che vale 28 miliardi di euro, divisi per 8.000 punti vendita su tutto il territorio nazionale che impiegano circa 60mila addetti.

Come funziona ETIM?

ETIM è lo standard per il raggruppamento e la declinazione delle specifiche tecniche dei prodotti nel settore dell’installazione (idrotermosanitario, elettrico ed edile). Attraverso un modello uniforme di classificazione del prodotto che utilizza classi di prodotto, caratteristiche, valori e sinonimi, agevola la condivisione delle caratteristiche tecniche.

Le caratteristiche di prodotto ETIM completano il set delle indispensabili informazioni di prodotto (dati e asset digitali): identificazione articolo, dettagli per l’ordine, aggregazioni, prezzi, articoli correlati, imballi & confezionamenti, immagini, documenti, disegni, oggetti BIM, video, presentazioni.

La classificazione ETIM è organizzata in Gruppi e Classi di prodotto; ogni Classe di prodotto è declinata in caratteristiche; ogni caratteristica può essere di tipo numerico (con l’eventuale unità di misura già fissata), di tipo range (da … a con l’eventuale unità di misura già fissata), di tipo logico (si-no) o di tipo alfanumerico (elenco di selezione caratterizzato da valori preimpostati). Gruppi, Classi, Caratteristiche (Features) e Valori sono univocamente codificati; chi classifica i prodotti nel rispetto delle linee guida ETIM ‘distribuisce’ codici e relativi valori. Le descrizioni dei Gruppi, delle Classi, delle Caratteristiche e dei Valori sono disponibili in oltre 20 lingue, per “parlare” con il mondo usando “un’unica lingua”!

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Le Caratteristiche e i Valori ETIM, attraverso specifici processi di Product Data Syndication, vengono utilizzati anche per attualizzare e aggiornare la componente caratteristiche tecniche degli oggetti BIM.

Maggiori informazioni sono disponibili al sito: www.etim-international.com





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