Chi pensa alla Lombardia immagina subito Milano, le sue banche, le sue multinazionali, la moda e i grattacieli di Porta Nuova. Ma dietro la vetrina scintillante si nasconde una realtà ben più sfaccettata, fatta di picchi di benessere e sacche di povertà che convivono nella stessa regione. A raccontarlo sono i numeri del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che svelano un divario profondo tra chi dichiara quasi 50mila euro l’anno e chi si ferma poco sopra i 16mila. Una Lombardia a due velocità, dove la distanza tra i comuni non è solo geografica, ma anche economica.
La Lombardia resta la regione locomotiva d’Italia. Ma dietro i grandi numeri e le medie da capogiro si nasconde un divario netto tra i comuni dove si concentra la ricchezza e quelli dove l’imponibile medio annuo a contribuente non arriva neanche a 17mila euro.
Lombardia, i 10 comuni con il reddito medio più alto secondo il Mef
Ecco i dieci comuni della Lombardia con il reddito medio imponibile più alto: si tratta perlopiù di centri situati nell’hinterland milanese o in aree turistiche di pregio, dove il benessere è palpabile e i contribuenti dichiarano cifre ben oltre la media nazionale.
- Basiglio (MI): 46.799 euro;
- Cusago (MI): 39.262 euro;
- Torre d’Isola (PV): 38.347 euro;
- Segrate (MI): 36.651 euro;
- Arese (MI): 36.438 euro;
- Milano (MI): 36.408 euro;
- Vedano al Lambro (MB): 35.894 euro;
- Padenghe sul Garda (BS): 34.933 euro;
- Mozzo (BG): 33.916 euro;
- Cernusco sul Naviglio (MI): 33.847 euro.
I 10 comuni più poveri della Lombardia per reddito medio dichiarato
Ecco invece i dieci comuni lombardi con il reddito medio imponibile più basso: piccoli centri spesso isolati, con pochi residenti, lontani dalle aree produttive e con un tessuto economico fragile, dove la povertà non fa rumore ma lascia il segno nei numeri.
- Cavargna (CO): 6.570 euro;
- San Nazzaro Val Cavargna (CO): 8.967 euro;
- San Bartolomeo Val Cavargna (CO): 9.839 euro;
- Val Rezzo (CO): 9.842 euro;
- Cremenaga (VA): 11.531 euro;
- Corrido (CO): 11.726 euro;
- Cusino (CO): 12.291 euro;
- Valsolda (CO): 12.536 euro;
- Lavena Ponte Tresa (VA): 12.919 euro;
- Villa di Chiavenna (SO): 12.933 euro.
Le province più ricche e quelle più povere in Lombardia
Ecco la classifica delle province lombarde in base al reddito medio imponibile annuo per contribuente.
Le province più ricche della Lombardia:
- Milano: 29.418 euro
- Monza e Brianza: 25.510 euro
- Como: 25.068 euro
- Bergamo: 23.872 euro
Le province meno ricche della Lombardia:
- Sondrio: 21.173 euro
- Lodi: 21.282 euro
- Pavia: 21.510 euro
- Cremona: 21.685 euro
A pochi chilometri di distanza si passa da redditi da capitale a imponibili da sopravvivenza. I dati del Mef restituiscono una fotografia nitida: i comuni più ricchi gravitano intorno a Milano o al lago di Como, zone ad altissima concentrazione di servizi, immobili di pregio e imprese. I più poveri, invece, si trovano spesso nelle aree montane o prealpine, con pochi abitanti, scarsa presenza industriale e un tessuto economico fragile. Un paradosso che racconta molto più della Lombardia di quanto non facciano i titoli trionfalistici sulla sua “ricchezza” complessiva.
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