L’assemblea straordinaria dei soci SOS LOGistica, riunitasi lo scorso 14 aprile, ha deliberato l’iscrizione al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), avviando così il percorso ufficiale per il riconoscimento come ETS – Ente del Terzo Settore. Un passaggio strategico che segna una svolta nella storia dell’associazione per la logistica sostenibile.
Con un quorum del 25% dei soci, la trasformazione di SOS LOGistica in ETS sancisce la volontà di consolidare e ampliare il ruolo culturale di SOS Logistica nel panorama nazionale. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la diffusione di pratiche sostenibili nella logistica, coinvolgendo imprese, startup, associazioni e professionisti.
Durante l’assemblea è stato presentato anche il nuovo logo dell’associazione SOS LOGistica, progettato dallo studio Design Gang. Il logo è frutto di una consultazione interna aperta a tutto l’ecosistema SOS LOGistica, a conferma dell’approccio partecipativo che caratterizza l’associazione.
Nuovi soci SOS LOGistica
SOS LOGistica annuncia anche l’ingresso di nuovi soci, che condividono l’impegno per un autotrasporto e una logistica sempre più sostenibili:
- Decar Logistica
- Niinivirta
- The Blue Planet
- A.I. Consult
- Volvo Trucks Italia
- Thames Marine & Logistics UW Insurance Agency
- Grifal
- Alberti e Santi
- Studio Legale Margiotta & Partners
- FBC Italia
Queste realtà si uniscono a una rete che oggi conta 74 soci tra aziende, startup e professionisti, confermando la crescita dell’associazione in un momento di cambiamento profondo per il settore della logistica.
Enrico Giovannini: “È il momento di agire per le imprese”
All’interno del ciclo di incontri “Cantiere della Sostenibilità”, ospite dell’assemblea è stato Enrico Giovannini, docente all’Università Tor Vergata e Direttore Scientifico di ASviS. La sua relazione ha lanciato un messaggio forte: “Il momento di agire per le imprese è ora”.
Giovannini ha sottolineato che le aziende che hanno saputo integrare transizione ecologica e trasformazione digitale stanno già ottenendo benefici economici tangibili. Un segnale evidente che l’approccio sostenibile è un’opportunità strategica, non solo etica.
Presidente di SOS LOGistica Daniele Testi
“Bisogna avere radici forti per non andare dove tira il vento”, ha dichiarato Daniele Testi, Presidente di SOS LOGistica. “Con 20 anni di attività alle spalle, iniziata quando la sostenibilità non era ancora sulla bocca di tutti, siamo forti di un consiglio direttivo appena rinnovato e una base soci che è cresciuta negli ultimi mesi, raggiungendo un totale di 74 soci tra aziende, start up, associazioni e professionisti”.
Secondo Testi, l’intera filiera logistica italiana è chiamata a una svolta culturale che coinvolgerà prima le grandi aziende e poi, progressivamente, le medie e le piccole.
“Oggi c’è un grande cambiamento in corso dovuto dalle nuove normative, che va dalla rendicontazione alla trasparenza, abbracciando anche tanti elementi non strettamente economici ma legati alla creazione di un valore aggiunto. Quest’onda di novità, fatta di nuove istanze, toccherà prima le grandi aziende e poi, a catena, anche le medie e le piccole. Ci auguriamo che queste necessità diventino sempre più evidenti, perché crediamo che non si debba aspettare una normativa per trovare l’opportunità di una governance più sostenibile. Serve più che mai un cambio di mentalità, un nuovo approccio. Ma è un cammino molto lungo che come SOS Logistica proponiamo di percorrere insieme. Sicuramente questa sarà una grande sfida per le aziende italiane della filiera logistica.” ha concluso Testi.
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