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Il via libera al DL Bollette ha reso operativo il Bonus Elettrodomestici 2025, niente più click day, ma sconto in fattura con voucher digitale

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Immagine creata con Ai

Dopo l’ok del Senato al Decreto Bollette 2025 (DL n. 19/2025), il testo è in dirittura d’arrivo in Gazzetta Ufficiale. Al suo interno un ampio pacchetto di misure in favore di famiglie ed imprese ed il via libera alle modifiche al Bonus Elettrodomestici 2025, con una dotazione totale di 50 milioni di euro.

Bonus elettrodomestici 2025: chi può richiederlo?

Tutti i cittadini italiani potranno accedere al nuovo bonus elettrodomestici, con un incentivo maggiore per i nuclei con ISEE inferiore a 25.000 euro. La misura, operativa per tutto il 2025, si applica a un solo acquisto per famiglia, partendo da uno sconto di 100 euro fino ad un massimo di 200 in base al reddito. In attesa del decreto attuativo, resta da chiarire se saranno validi anche gli acquisti effettuati nei primi mesi dell’anno.

Quali elettrodomestici rientrano nel bonus?

Per correggere le criticità emerse con la prima versione della misura, il Decreto Bollette ha ridefinito i criteri di ammissibilità. Gli elettrodomestici acquistati dovranno provenire da stabilimenti collocati all’interno dell’Unione europea. È escluso l’obbligo di appartenenza alla “classe energetica B”, inizialmente prevista e poi ritenuta troppo restrittiva per il made in Italy.

Resta ovviamente obbligatorio smaltire correttamente il vecchio elettrodomestico, sostituendolo con un modello a maggiore efficienza.

Quanto si risparmia con il Bonus elettrodomestici 2025

Il contributo è pensato per coprire fino al 30% del prezzo di acquisto, con uno sconto massimo di:

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  • 100 euro per tutti;
  • 200 euro per famiglie con ISEE inferiore o uguale a 25.000 euro.

Condizione essenziale è che il nuovo apparecchio presenti una classe energetica superiore rispetto al modello dismesso. 

Come richiedere il Bonus elettrodomestici 2025

L’incentivo sarà gestito attraverso la piattaforma PagoPA. Gli utenti potranno richiedere un voucher digitale, da presentare al momento dell’acquisto presso i rivenditori autorizzati. Verrà dunque applicato uno sconto in fattura direttamente dal venditore, eliminando il famoso click day per gli utenti finali.

Tutti i controlli e le verifiche saranno affidati a Invitalia, mentre i dettagli operativi saranno chiariti con il decreto ministeriale atteso nelle prossime settimane.

Elettrodomestici ad alta efficienza: quanto si risparmia davvero?

Secondo le stime elaborate da Facile.it, il Bonus Bollette spingerà verso la sostituzione dei vecchi apparecchi più energivori, portando ad un risparmio in bolletta che potrà raggiungere il 68% a seconda dell’elettrodomestico sostituito.

Sostituire un vecchio elettrodomestico con uno di nuova generazione permette non solo di accedere al bonus elettrodomestici, ma anche di alleggerire in modo significativo la bolletta. Ecco alcuni esempi di risparmio stimati:

  • Lavatrice: da 51 euro a 26 euro/anno con passaggio da classe F ad A.
  • Asciugatrice: fino a 120 euro di risparmio annuo con un modello A+++.
  • Lavastoviglie: risparmio del 43% annuo passando da classe E ad A.
  • Frigorifero: risparmio fino al 67%, da 90 euro a 29 euro/anno.
  • Forno: -50 euro/anno scegliendo un modello ad alta efficienza.
  • Condizionatore: con classe A+++ si taglia il consumo del 31%.

Bonus elettrodomestici 2025: non confonderlo con il Bonus mobili

È importante non fare confusione tra il Bonus elettrodomestici 2025, introdotto con il Decreto Bollette, e il tradizionale Bonus mobili, che invece è collegato a lavori di ristrutturazione edilizia. Il primo è una misura autonoma, attiva su tutto il territorio nazionale, pensata per incentivare l’acquisto di elettrodomestici efficienti energeticamente da parte di tutti i cittadini, anche in assenza di interventi edilizi. Il secondo, invece, resta legato alla realizzazione di lavori di ristrutturazioni, e permette di ottenere una detrazione IRPEF del 50% sulle spese per mobili e grandi elettrodomestici.



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