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Consiglio regionale: rifiuti speciali approvato il piano. Taglio dei conferimenti in discarica e fondi europei per l’economia circolare


Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali (PRRS), completando così il quadro normativo della pianificazione dei rifiuti a livello regionale. Dopo il piano per i rifiuti urbani e le bonifiche adottato nella scorsa legislatura, il PRRS rappresenta un ulteriore passo avanti nella gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, con uno sguardo concreto all’economia circolare, alla transizione ecologica e al supporto al mondo produttivo.

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Il piano è stato approvato anche grazie all’inserimento di 10 emendamenti proposti dal consigliere Sergio Bartoli (Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale), presidente della V Commissione Ambiente, che ha rafforzato la struttura operativa e partecipativa del provvedimento.

Il consigliere Bartoli con l’assessore Matteo Marnati

«Con questo Piano – ha dichiarato Bartoli – la Regione dimostra ancora una volta la priorità che viene data all’ambiente. Gli emendamenti presentati mirano a rafforzare il ruolo degli Enti locali e a favorire progetti di simbiosi industriale e riuso, fondamentali per ridurre lo smaltimento e promuovere un’economia sostenibile».

Tra le novità introdotte con gli emendamenti: istituzione di un tavolo tecnico permanente, con Enti locali e stakeholder, per monitorare l’attuazione del Piano e proporre nuove iniziative; premialità nei bandi regionali per incentivare il riutilizzo degli scarti di produzione tra aziende; sistema informatizzato per la localizzazione degli impianti di produzione e trattamento dei rifiuti speciali, con supporto specifico ai piccoli comuni; linee guida condivise con Province e Città Metropolitana per uniformare i criteri autorizzativi e promuovere buone pratiche nella riduzione dei rifiuti. 

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Il PRRS fissa target ambiziosi: riduzione di 800mila tonnellate di rifiuti speciali e di oltre 100mila tonnellate di rifiuti pericolosi entro il 2030, oltre a un tetto massimo del 5% per il conferimento in discarica.

Carlo Riva Vercellotti Capogruppo Fdi Consiglio Regionale PiemonteCarlo Riva Vercellotti (FdI)

«Il Piano – ha spiegato il capogruppo di Fratelli d’Italia Carlo Riva Vercellotticonsente la realizzazione di un sistema impiantistico diffuso e vicino ai territori, nel rispetto del principio di prossimità. Si tratta di un passo importante verso la sostenibilità ambientale ed economica».

Grazie all’approvazione del PRRS, la Regione potrà anche accedere a 36 milioni di euro di fondi FESR, destinati allo sviluppo di progetti di economia circolare

Monitoraggio, flessibilità e partecipazione

Il Piano prevede un sistema di monitoraggio costante dei risultati, con la possibilità di apportare modifiche e correttivi in corso d’opera. Un approccio operativo che punta a una transizione ecologica partecipata, coinvolgendo imprese, istituzioni e cittadini. Con questo provvedimento, il Piemonte si conferma tra le regioni italiane più attive sul fronte dell’ambiente, dell’innovazione e del supporto alle imprese, costruendo un modello di gestione dei rifiuti orientato alla responsabilità e alla cooperazione.





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