ROMA – La creazione di un fondo di credito per la micro e piccola impresa in Argentina. E’ la nuova iniziativa di Sdebitarsi, che giunge in un momento molto difficile per il Paese sudamericano.
La micro e piccola imprenditorialità costituisce il principale tessuto produttivo dell’economia argentina ma uno dei principali ostacoli allo sviluppo di tale settore è la scarsa accessibilità al sistema bancario e, in generale, a servizi finanziari adeguati: servizi di micro risparmio e micro credito, ad esempio, per piccole attività imprenditoriali ma anche servizi di credito al consumo.
A tal proposito, l’obiettivo generale della creazione di un fondo di credito è quello di sostenere, attraverso il miglioramento e la diffusione di servizi finanziari adeguati e permanenti, l’incremento della capacità produttiva del settore della micro e piccola imprenditorialità argentina, con il fine di migliorare la sua competitività e ridurre la disoccupazione.
L’obiettivo specifico è contribuire al rafforzamento istituzionale ed operativo delle organizzazioni finanziarie locali, siano essi banche, cooperative finanziarie, Ong finanziarie, fondi rotativi, volte a servire, in maniera auto-sostenibile e con prodotti di microfinanza, le micro e piccole imprese esistenti, ma anche singoli o gruppi di individui secondo le caratteristiche delle loro reali esigenze finanziarie. Queste inoltre comprendono il credito al consumo e la gestione dei risparmi; nel primo caso, verrà posta particolare attenzione affinché si incentivi l’offerta di specifici prodotti di credito al consumo per le classi a basso e bassissimo reddito, secondo una logica di riattivazione della domanda e dei mercati dei beni. Nel secondo caso, risulta fondamentale stimolare e rinforzare le entità finanziarie locali nella loro attività di intermediazione finanziaria e quindi di offerta di servizi di gestione dei depositi, servizi che assicurino alla gente il mantenimento del valore reale dei propri risparmi.
Il fondo di credito dovrà avere un valore iniziale di almeno 10 milioni di Euro, per poter ottenere un impatto accettabile (raggiungere 20-30 mila persone nel primo ciclo di credito) e renderne sostenibile la gestione in tempi consoni (2 anni). Il fondo funzionerà erogando prestiti, accendendo linee di credito o offrendo garanzie (per accedere poi a crediti bancari) in favore di entità finanziarie e microfinanziarie locali, selezionate dal fondo stesso, secondo valutazioni di performance standard
internazionalmente riconosciute per le istituzioni di microfinanza e di opportunità di sviluppo efficiente e autosostenibile.
Per i promotori dell’iniziativa la creazione del fondo di credito contribuirà ad espandere l’offerta di credito, a condizioni di mercato, per le micro e piccole imprese, urbane e rurali, consentendo loro di cogliere opportunità d’investimento sino ad ora non sfruttate. D’altro lato, alimenterebbe una maggiore competizione nell’offerta di tali prodotti finanziari con effetti positivi per i clienti. Le istituzioni finanziarie specializzate (Ong di microfinanza, cooperative finanziarie, fondi rotativi, banche), selezionate e finanziate dal fondo, amplieranno la propria attività (portafoglio crediti attivo e outreach) beneficiando delle economie di scala e puntando verso un consolidamento istituzionale e verso l’autosostenibilità operativa e finanziaria. Il fondo di credito si potrà inoltre avvalere di un fondo di garanzia, del valore di 2 milioni di dollari, già messo a disposizione dal Progetto CREO- Créditos para el bien público, iniziativa locale (Argentina) per lo sviluppo di servizi di credito per le istituzioni di utilità pubblica, supportata da 9 istituzioni argentine.
Altro importante risultato atteso è l’aumento dell’attenzione da parte del sistema bancario commerciale verso il settore della micro e piccola impresa; grazie al funzionamento del fondo, tale settore potrà dimostrarsi un segmento di mercato meritevole
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link