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CIGS e TFR nelle imprese editoriali: l’INPS chiarisce le modalità di recupero delle quote maturate sotto regime INPGI


Notizie Flash 22/04/2025Riforma fiscale e pressione sul ceto medio: le proposte dei Commercialisti in sede di audizione sul DUP 2025

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Nel corso dell’audizione parlamentare sul Documento di economia e finanza 2025, svoltasi presso le Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha formulato osservazioni critiche ma costruttive sullo stato della finanza pubblica italiana e sull’impatto delle recenti misure fiscali, evidenziando la necessità di interventi strutturali e coerenti a sostegno di imprese, professionisti e ceto medio. Riduzione del tax gap e aumento della pressione fiscale: un equilibrio ancora instabile Nel suo intervento, il Consigliere Tesoriere nazionale Salvatore Regalbuto, delegato alla fiscalità del CNDCEC, ha riconosciuto con favore il trend positivo legato alla costante riduzione del tax gap, che rappresenta da anni un obiettivo strategico della politica fiscale italiana.

Notizie Flash 22/04/2025Tasso BCE al 2,40: nuovi parametri per rateazioni e sanzioni civili INAIL dal 23 aprile 2025

Con la circolare n. 27 del 22 aprile 2025, l’INAIL ha aggiornato, a decorrere dal 23 aprile 2025, le misure applicabili al tasso di interesse per le rateazioni dei debiti assicurativi e la misura delle sanzioni civili, in conseguenza della recente decisione della Banca Centrale Europea, che ha fissato al 2,40 il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ORP). Tale variazione, comunicata con la decisione di politica monetaria del 17 aprile 2025, incide direttamente su due ambiti distinti della normativa INAIL: il tasso da applicare ai piani di ammortamento delle rateazioni per premi assicurativi e accessori; la determinazione della misura delle sanzioni civili per omessi o ritardati versamenti.

Notizie Flash 22/04/2025CIGS e TFR nelle imprese editoriali: l’INPS chiarisce le modalità di recupero delle quote maturate sotto regime INPGI

Con il Messaggio n. 1348 del 22 aprile 2025, l’INPS ha fornito istruzioni operative e contabili per il recupero delle quote di TFR maturate dai lavoratori giornalisti in regime di contratto di solidarietà con accesso alla CIGS, nei casi in cui le prestazioni risultavano regolate dal regime assicurativo dell’INPGI antecedentemente al trasferimento delle funzioni previdenziali all’INPS. Il documento interviene in attuazione dell’articolo 21, comma 5, del d.lgs. 148/2015, che disciplina il trattamento di integrazione salariale straordinaria in presenza di contratti di solidarietà, e fornisce chiarimenti puntuali rivolti alle imprese editoriali che intendano procedere al recupero per conguaglio delle quote di trattamento di fine rapporto corrispondenti alla retribuzione persa dai lavoratori.

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L’evoluzione della Giurisprudenza 22/04/2025Accesso domiciliare non autorizzato e prova penale: la Cassazione legittima l’utilizzo processuale anche in caso di invalidità tributaria

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 9140 del 5 marzo 2025, ha ribadito un principio consolidato ma ancora oggetto di contenzioso: l’accesso domiciliare privo di regolare autorizzazione, pur potendo determinare l’invalidità dell’atto impositivo, non incide in alcun modo sulla utilizzabilità dei dati e delle prove raccolte nel procedimento penale. Si consolida così ulteriormente la netta distinzione tra procedimento tributario e procedimento penale, ciascuno regolato da presupposti, limiti e garanzie differenti.

Fisco passo per passo 22/04/2025Eredi di professionisti e IVA: obbligo di riapertura della partita IVA in caso di incasso di compensi post mortem

Con l’Interpello 118/2025, l’Agenzia delle Entrate torna sul tema degli obblighi fiscali in capo agli eredi di professionisti defunti, chiamati a incassare compensi per prestazioni rese in vita dal de cuius. La questione riguarda in particolare le modalità di assolvimento dell’IVA sui corrispettivi incassati dopo il decesso, soprattutto alla luce delle modifiche normative introdotte dal d.lgs. n. 87/2024 in materia di regolarizzazione e comunicazioni sostitutive.



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